In questi ultimi anni, l’erinosi della vite ha colpito molti vigneti soprattutto nel centro Italia, a causa di determinati eventi climatici che hanno interessano la zona. L’erinosi della vita è una malattia che attacca principalmente le foglie della pianta e, per tale motivo, causa una produzione di uva minore rispetto a quella aspettata. In questo articolo vedremo insieme cosa fare in caso di comparsa di erinosi della vite e come eliminarla.
Indice
Erinosi della vite (Colomerus vitis)
Come abbiamo detto, l’erinosi della vite è una malattia molto comune nel nostro paese.
È una malattia il cui agente di danno è un piccolo acaro (Colomerus vitis).
Gli adulti di questo acaro sono piccolissimi: arrivano a lunghezze che si aggirano attorno ai 150-200 micron e hanno un colore giallo molto chiaro.
Ci si può accorgere della sua presenza guardando le foglie della vite. Queste avranno, sulla pagina superiore, delle bolle convesse verso l’alto. In corrispondenza di queste bolle, sulla pagina inferiore vi è un incavo di colore bianco-giallastro.
Gli acari adulti si riparano proprio all’interno di questi incavi e le parti vegetali della foglia diventano feltrose e tendono a necrotizzare, inscurendosi.
Nel video di seguito, realizzato da me tramite un microscopio elettronico, puoi vedere la presenza dell’acaro nella pagina inferiore della foglia.
L’acaro adulto (Colomerus vitis) può resistere alle fredde temperature invernali nascondendosi tra le gemme o gli anfratti della corteccia delle viti.
Con l’arrivo della primavera, l’acaro trova le condizioni favorevoli per riattivare il suo ciclo biologico. Questo si verifica in concomitanza della nascita delle nuove foglie che verranno subito attaccate.
Gli attacchi alle foglie continuano ovviamente anche in estate da parte delle nuove generazioni nate in tutto l’arco di tempo che va da marzo ad agosto, fino ai primi freddi autunnali di settembre e ottobre.
Dopo la vendemmia, con l’arrivo del freddo e la caduta delle foglie, gli acari adulti rimasti si ripareranno, come i loro predecessori, nelle gemme e negli anfratti della corteccia per passare l’inverno.
Danni dell’erinosi
I danni provocati dall’erinosi della vite sono davvero deleteri per l’attività produttiva della pianta.
Le foglie riducono la loro capacità fotosintetica (ossia diminuiscono il processo di fotosintesi clorofilliana) e così facendo la pianta si trova ad essere in difficoltà da un punto di vista nutritivo.
Infatti, riducendo la fotosintesi, la vite deve far fronte ad una “mal nutrizione” e quindi deve risparmiare queste energie per continuare a sopravvivere.
Le energie risparmiate vanno a discapito della produzione di frutti, ossia di uva. Di conseguenza, la produzione di acini d’uva sarà minore e così anche la produzione lorda vendibile (PAU).
Come eliminare l’erinosi
Quando le nostre vigne sono colpite dall’erinosi della vite è una gran bella scocciatura, vero?
Capita a volte che molti viticoltori mi chiamino per chiedermi delle soluzioni veramente efficaci e io fornisco loro una guida su come curare l’erinosi della vite ed eliminarla definitivamente.
La mia guida su come curare l’erinosi è efficace perché è basata su ricerche scientifiche e bibliografiche, arricchite dalla mia esperienza di campo che ho ormai da molti anni nel settore vitivinicolo.
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