fbpx

Incentivi giovani agricoltori 2019: spiegazione del bando!

Ecco quello che in molti stavano aspettando… e forse anche tu! È di pochi giorni fa la notizia dell’apertura del bando recante incentivi giovani agricoltori 2019 di ISMEA per il primo insediamento in agricoltura di ragazzi e ragazze dai 18 ai 41 anni non compiuti. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Del Dott. Francesco Giannetti

incentivi giovani agricoltori 2019

Incentivi giovani agricoltori 2019

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale n 44 del 12 aprile 2019 è stato pubblicato l’avviso di Bando per l’insediamento di giovani in agricoltura in versione integrale.

Se vuoi leggere il bando clicca qui.

Il bando è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 410 anni (41 non non compiuti), che si insediano in agricoltura per la prima volta.

Gli amanti della natura, dell’aria aperta, degli animali, della nostra terra e dei nostri prodotti potranno beneficiare di mutui a tasso agevolato per acquistare un’azienda agricola, per poter realizzare così i propri sogni.

Grazie ad una dotazione finanziaria di 70 milioni di euro prevista dal bando 2019 per il primo insediamento agricoltura 2019 di Ismea, l’accesso alla terra è più facilitato per i giovani.

Ma vediamo per bene quali sono i requisiti da avere per poter partecipare al bando e aggiudicarsi gli incentivi giovani agricoltori 2019.

incentivi giovani agricoltori 2019

Analisi del bando

Per comprendere meglio di cosa si tratta questo famigerato bando recante il primo insediamento agricoltura 2019, analizziamo gli articoli più importanti.

ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) è un ente pubblico economico aziendale con sede a Roma.

Visti anche i regolamenti europei riguardo gli aiuti ai giovani per insediarsi in un’azienda agricola (Reg. n. 1307/2013), ISMEA stessa istituisce un bando per concedere finanziamenti a coloro che vogliono aprire un’azienda agricola.

I finanziamenti vengono concessi per sostenere le operazioni fondiarie a coloro che per la prima volta entrano a far parte di un’impresa agricola in qualità di capo azienda, mediante l’erogazione di un contributo in conto interessi.

Il contributo a fondo interessi è un contributo a fondo perduto calcolato non sul valore di un bene acquistato dall’azienda ma sul tasso di interesse passivo pagato su di un finanziamento. Viene calcolato sviluppando un piano di ammortamento con capitale e tempo uguale al finanziamento sottostante ma con interesse pari a quello previsto dall’agevolazione.

ISMEA ha a disposizione 70 milioni di € per il primo insediamento agricoltura 2019 e, in base alla densità demografica delle aziende agricole italiane, ha deciso di dividerli in 2 parti che vengono chiamate lotti. Ogni lotto ha a disposizione 35 milioni di € e comprende delle regioni italiane.

Il LOTTO 1 comprende:

  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Liguria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Trentino Alto Adige
  • Valle d’Aosta
  • Veneto
  • Lazio
  • Marche
  • Toscana
  • Umbria

Il LOTTO 2 comprende:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Molise
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
incentivi giovani agricoltori 2019

Tipologia ed entità delle agevolazioni

Gli incentivi giovani agricoltori 2019 riguardano il pagamento di massimo 70.000 €. In altre parole, vengono concessi massimo 70 mila € per ogni giovane che ne fa domanda (se questa viene accetta).

Questi 70 mila € vengono concessi, con contributo in conto interessi, in due diversi periodi.

  • Il 60% (ossia 42.000 €) viene erogato alla conclusione del periodo di preammortamento, dunque all’inizio dell’ammortamento dell’operazione;
  • Il restante 40% (ossia 28.000 €) viene erogato una volta che il giovane agricoltore ha terminato i lavori di “costruzione” dell’azienda, a patto che abbia realizzato tutto ciò che aveva dichiarato di realizzare nel piano aziendale presentato con la domanda del bando.

Inoltre è importante che:

  1. Non si dia inizio ai lavori (quindi non si paghi nemmeno nessuna cifra) prima che vengano concessi gli incentivi giovani agricoltura 2019; in altre parole, bisogna aspettare la risposta alla domanda prima di cominciare l’attuazione del piano aziendale.
  2. I lavori devono cominciare entro 9 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
  3. I lavori, e quindi l’attuazione del piano aziendale, devono essere completati in un periodo massimo di 5 anni dalla data di concessione delle agevolazioni.

Se anche uno solo di questi 3 punti non viene rispettato, i contributi non vengono concessi (c.d. pena la decadenza dal contributo).

Riguardo al tasso annuale di riferimento massimo applicabile alle operazioni, questo corrisponde al tasso base vigente al momento della determinazione di ammissione delle domande alle agevolazioni, aumentato fino a 220 punti base. Il tasso finale, comunque, dovrà essere almeno dello 0,50%.

Per sapere quale sia il tasso base suddetto clicca qui.

Su richieste della persona che fa domanda di incentivi giovani agricoltori 2019, la durata del piano di ammortamento può essere di 15 anni (più 2 anni di preammortamento), 20 anni (più 2 anni di preammortamento) oppure 30 anni (comprensivi di 2 anni di preammortamento).

Hai già ricevuto altri contributi agricoltura? Tranquillo! I contributi previsti dal Bando di ISMEA possono essere cumulati con altri contributi provenienti da altre fonti di finanziamento.

Nel caso di società agricola, possono beneficiare del contributo due o più giovani che assumano congiuntamente la titolarità dell’azienda, nonché la relativa rappresentanza, così come previsto nelle condizioni di insediamento, fermo restando che l’ammontare del contributo resta contenuto nei limiti previsti dal Bando ISMEA per incentivi giovani agricoltori 2019.

incentivi giovani agricoltori 2019

Requisiti

I requisiti richiesti dal primo insediamento agricoltura 2019 sono:

  • età compresa tra i 18 e i 40 anni (41 non compiuti);
  • cittadinanza in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • residenza nel territorio della Repubblica Italiana;
  • possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, attestate da almeno uno dei seguenti documenti: laurea in agraria, diploma di perito agrario o tecnico agrario, esperienza lavorativa di almeno 2 anni in qualità di coadiuvante familiare o di lavoratore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale;
  • attestato di frequenza con profitto ad idonei corsi di formazione professionale.

Presentare la domanda

Se vuoi presentare la domanda per ricevere gli incentivi giovani agricoltura 20’19, puoi richiederci prima una consulenza: clicca qui.

error: CONTENUTO PROTETTO !!!
Torna in alto